Leggi il manifesto dei principi e delle buone pratiche che caratterizzano l’attività dei nostri circoli
Le buone pratiche dei circoli Arci: il Decalogo

1.
Il buon associazionismo promuovei diritti e la dignità delle persone, favorisce l’emancipazione e il benessere degli individui attraverso l’esperienza collettiva, cura la qualità delle relazioni umane.
Per questo i circoli Arci
- accolgono uomini e donne di ogni età e condizione sociale senza alcuna preclusione o discriminazione;
- garantiscono l’uguaglianza dei diritti e delle opportunità di tutti gli associati e le associate;
- praticano il pieno rispetto delle differenze, anche nell’uso dei simboli e delle parole;
-
non ammettono linguaggi o comportamenti maschilisti, omofobi, razzisti, o che comunque offendano la dignità degli esseri umani;
-
non ammettono al proprio interno alcuna forma di violenza fisica o verbale;
-
favoriscono lo spirito cooperativo e non competitivo fra gli associati e le associate
2.
L’esercizio della responsabilità collettiva e la piena realizzazione della democrazia partecipativa sono valori irrinunciabili, il primo requisito di una buona associazione.
Per questo i circoli Arci:
- pongono l’attività volontariae la reciproca disponibilità di soci e dirigenti a base del patto associativo;
- promuovono la capacità di autorganizzazione, la partecipazione attiva e il protagonismo di ciascuno e di ciascuna nelle attività sociali;
- favoriscono il diritto degli associati e delle associate a concorrere alla programmazione delle attività, alle scelte organizzative ed economiche dell’associazione;
-
praticano l’esercizio della democrazia diretta nell’elezione degli organismi dirigenti, nell’individuazione degli incarichi sociali, nell’approvazione del rendiconto economico;
-
garantiscono a tutti gli associati e le associate informazioni costanti e trasparenti sulle attività e sulle decisioni dei gruppi dirigenti;
-
curano l’autofinanziamento delle attività sociali come condizione della propria autonomia;costituiscono e animano la rete Arci nel territorio.
3.
Il buon associazionismo rimuove ogni ostacolo che possa frenare la partecipazione alla vita associativa, con iniziative tese a superare le barriere fisiche, culturali e linguistiche.
Per questo i circoli Arci:
- garantiscono alle persone con disabilità l’accesso e la fruizione delle attività sociali, anche impegnandosi per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- predispongono nei propri locali spazi “a misura di bambino e di bambina” per offrire anche ai più piccoli la possibilità di trovarsi a proprio agio;
- favoriscono l’inclusione e il coinvolgimento delle persone di origine straniera traducendo le comunicazioni interne nelle loro lingue d’origine;
- operano per superare il digital divide;
- offrono a tutti e tutte la possibilità di essere protagonisti valorizzando le attitudini e le capacità di ciascuno.
4.
Obiettivo dell’Arci è promuovere il diritto alla cultura, favorire l’accesso ai saperi e agli strumenti della conoscenza, la capacità di coltivare la memoria, esprimere la propria creatività, partecipare alla vita culturale.
Per questo i circoli Arci:
- si impegnano per affermare il diritto di tutti all’istruzione e all’informazione, per favorire la libertà di pensiero e di espressione;
- organizzano attività educative e formative;
- promuovono le attività culturali, la conoscenza e la pratica dei linguaggi espressivi;
- favoriscono l’attitudine creativa di ciascuno e la sperimentazione di nuovi linguaggi;
- operano per favorire l’accesso alle nuove tecnologie della comunicazione;
- operano per favorire l’accesso all’offerta culturale, promuovono le produzioni culturali emergenti e indipendenti;
- operano per tutelare le diversità culturali e favorire il dialogo interculturale.
- offrono l'opportunità di essere protagonisti valorizzando le attitudini e le capacità di ciascuno
5.
Grazie al suo radicamento nei territori l’associazionismo è presidio dell’interesse generale della comunità e favorisce la coesione sociale e la mediazione dei conflitti.
Per questo i circoli Arci:
- sono luoghi di incontro, conoscenza e dialogo fra le persone, spazi di prossimità e di buona socialità;
- offrono un’alternativa alla solitudine delle persone anziane;
- sono aperti e accoglienti nei confronti dei soggetti più deboli o svantaggiati;
- operano per prevenire i fenomeni di marginalità sociale;
- praticano azioni concrete di solidarietà e mutualismo fra i cittadini;
- operano per favorire il protagonismo dei giovani praticando lo scambio di saperi e competenze fra le generazioni;
6.
Obiettivo del movimento associativo Arci è difendere e promuovere il diritto di ciascuno alla ricreazione e al godimento del proprio tempo libero.
Per questo i circoli Arci:
- organizzano occasioni di festa, convivialità e divertimento responsabile e consapevole;
- favoriscono la mobilità dei soci e l’interazione con altri circoli, promuovendo esperienze di turismo sociale e responsabile;
- prestano cura alla dimensione ludica praticando il gioco, anche tra adulti, come fattore di ricreazione e buona socialità;
- nella pratica del gioco evitano comportamenti che possano esasperare la competizione;
- operano per prevenire ogni pratica del gioco che induca solitudine o dipendenza;
- operano per prevenire l’abuso di alcool o di altre sostanze che creino dipendenza, con un approccio non proibizionista ma teso a promuovere consapevolezza e riduzione del danno
7.
Obiettivo dell’ Arci è promuovere la sostenibilità ambientale con attività di informazione, sensibilizzazione e sperimentazione di azioni concrete.
Per questo i circoli Arci:
- si battono per la difesa dei beni comuni e la loro accessibilità per tutti e tutte;
- promuovono il consumo responsabile e la sostenibilità degli stili di vita;
- difendono il diritto all’acqua ed il suo uso responsabile;
- organizzano le proprie attività ispirandosi all’obbiettivo del risparmio energetico e promuovendo l’uso di energia proveniente da fonti rinnovabili ed ecocompatibili;
- operano per favorire la riduzione dei rifiuti e ne praticano la raccolta differenziata;
- organizzano e ospitano gruppi di acquisto solidale, incentivano l’utilizzo di prodotti di filiera corta e la relazione con i produttori e la terra;
- intraprendono iniziative e azioni concrete per la tutela del paesaggio e la cura del territorio nel rispetto di tutti gli esseri viventi.
8.
L’associazionismo è lo strumento con cui ciascuno può essere protagonista dell’affermazione dei propri diritti insieme agli altri. La promozione dei diritti sociali e civili e la costruzione di una società più giusta è un nostro obbiettivo.
Per questo i circoli Arci:
- collaborano con le istituzioni del territorio e con le altre realtà dell’associazionismo per il rafforzamento delle politiche pubbliche di protezione e promozione sociale;
-
progettano e gestiscono servizi rivolti ai soci e alla comunità locale, utili a prevenire il disagio e promuovere qualità della vita e benessere sociale;
-
operano per combattere il razzismo, per l’accoglienza e l’inclusione delle persone di origine straniera e si impegnano a tutelarne i diritti;
-
operano affinché i diritti civili siano pienamente garantiti a tutti e tutte, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal credo religioso e dalle scelte culturali di ciascuno e ciascuna;
-
si battono contro l’ingiustizia e lo sfruttamento, per la difesa dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e garantiscono al proprio interno condizioni di lavoro eque e giuste.
9.
Il buon associazionismo contribuisce al rafforzamento della democrazia perché alimenta fra i cittadini una più alta cultura delle responsabilità pubbliche e della legalità democratica.
Per questo i circoli Arci:
- promuovono la cittadinanza attiva e coltivano la cultura della responsabilità civica;
- partecipano attivamente alla vita della propria comunità locale, promuovono iniziative di interesse pubblico e occasioni di dibattito politico culturale;
- sostengono progetti e iniziative concrete di contrasto alle mafie, alla criminalità organizzata, all’illegalità diffusa.
10.
L’associazionismo è anche un’opportunità per alzare lo sguardo sul pianeta e contribuire alla costruzione di un diverso mondo possibile, fondato sulla giustizia sociale e ambientale, sulla pace e la cooperazione fra i popoli
Per questo i circoli Arci:
- promuovono i valori della pace e della nonviolenza;
- sostengono i popoli in lotta per la democrazia e i diritti umani e sociali;
- costruiscono relazioni e scambi, collaborano con esperienze di società civile in altri Paesi;
- promuovono la partecipazione a campi di lavoro e conoscenza;
- realizzano attività di cooperazione e solidarietà internazionale anche in collaborazione con le istituzioni locali.